Fonte il Sole 24 ore:

Permessi, il Comune non può annullare la Cila presentata «senza pagare»

Il Tar Campania: il provvedimento resta valido, il versamento dei diritti di segreteria può essere effettuato dopo, su richiesta dell’ente

«L’omesso pagamento dei diritti di segreteria ha potuto integrare un vizio regolarizzabile ex post su invito dell’amministrazione, e, di certo, non infirmante la presentata Cila, insuscettibile, cioè, di elidere in radice la legittimazione degli interventi eseguiti». È il passaggio chiave della pronuncia del Tar Campania (n.1215/2018, Seconda Sezione, pubblicata il 28 agosto scorso) con la quale i giudici hanno accolto il ricorso promosso da una società proprietaria di un immobile che si era vista archiviare la certificazione di inizio attività asseverata perché non risultavano pagati i diritti di segreteria.
Nel rilevare il mancato pagamento, il comune (nel caso specifico il Comune di Scafati) aveva “archiviato” la Cila, diffidando la società ad avviare i lavori edilizi indicati nella certificazione comunicata all’ente.